
Alessandro Bellassai
Sandro Bellassai insegna Storia di genere presso l’Università di Bologna, sede di Forlì. Ha condotto ricerche sui generi e le culture politiche in età contemporanea. Svolge da molti anni attività di formazione e sensibilizzazione sui temi delle identità e relazioni di genere. Ha curato, con Maria Malatesta, Genere e mascolinità. Uno sguardo storico (Bulzoni, 2000). È autore, fra l’altro, di: La mascolinità contemporanea (Carocci, 2004); La legge del desiderio. Il progetto Merlin e l’Italia degli anni Cinquanta (Carocci, 2006); L'invenzione della virilità. Politica e immaginario maschile nell'italia contemporanea (Carocci 2011).
Venerdì 8 aprile
Ripensare il maschile: liberarsi della mascolinità tossica
Aula 1, Piazza Scaravilli 2.
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Mascolinità tossica è un’espressione con la quale abbiamo iniziato a identificare tutti i comportamenti aggressivi o violenti collegati a un’idea tradizionale di virilità: dalla forza, all’anafettività, passando per la competitività e l’orgoglio. Ma come possiamo davvero definire la mascolinità? E cosa vuol dire mascolinità tossica? Come possiamo far emergere in maniera costruttiva il privilegio maschile – e tutte le problematiche ad esso collegate? Anche l’uomo, seppur in posizione di vantaggio, è vittima dei ruoli del sistema patriarcale?